Nell’arco di più di 20 anni di attività abbiamo constatato quanto sia importante per i preadolescenti della scuola media avere occasioni per sperimentarsi in ambiti diversi da quello scolastico, sperimentare situazioni che permettono di valorizzare le abilità e le attitudini di ognuno.
Per questo motivo proponiamo cicli di attività che spaziano dall’arte-terapia, al fumetto, alla realizzazione di prodotti multimediali, alla danza, strutturati su un periodo di tempo circoscritto e volutamente breve.
Siamo sempre alla ricerca e accogliamo volentieri proposte e disponibilità di professionisti di tutte le forme di espressività o di formazione extracurriculare.
INTRECCIO DI TRACCE è lo “storico” Campus estivo che promuoviamo dal lontano 1996 per ragazzi dai 10 ai 14 anni.
Era nato alcuni anni prima dall’iniziativa di una rete territoriale di Enti pubblici e agenzie private, per contrastare l’assenza pressoché totale di offerte educative gratuite per i ragazzi in difficoltà dei quartieri popolari. Gite, uscite in piscina, laboratori e giochi organizzati erano le attività scelte inizialmente per intrattenere i ragazzi che rimanevano in città durante il mese di luglio.
Dopo le prime edizioni, sostenute da un robusto intervento pubblico in termini di risorse umane ed economiche, l’organizzazione è stata rilevata dall’Associazione Luisa Berardi Onlus che lo ha portato avanti fino ad oggi grazie a contributi parziali del Consiglio di zona 4 (oggi Municipio4), a donazioni di privati e a risorse proprie, garantendo la presenza di educatori preparati e la gratuità della partecipazione per le famiglie disagiate (per le altre, è richiesto solo un piccolo contributo per ingressi e trasporti).
Nel tempo l’utenza si è modificata con un significativo innesto di ragazzi di origine straniera: infatti, con l’avvento della legislazione che consente i ricongiungimenti famigliari, i nostri quartieri hanno visto arrivare molti ragazzi “venuti da lontano”.
Da progetto di prevenzione del disagio minorile, come era all’inizio della sua storia, il Campus estivo è diventato ed è stato per anni un’officina di integrazione tra ragazzi italiani e immigrati, con la specificità dell’offerta di laboratori di lingua italiana, avviati già nel 1998 (primi a Milano).
Oggi, mentre si parla ormai di seconde generazioni, ragazzi con cognomi stranieri ma italiani per scolarità e formazione, “Intreccio” è un richiestissimo spazio educativo di divertimento, in cui cerchiamo di trasmettere il valore di relazioni positive.
è anche una forma di sperimentazione del volontariato: gli adolescenti, che escono per limiti di età dalla condizione di destinatari, spesso ci chiedono di continuare a farne parte, dando disponibilità come aiuto-animatori.
Rispetto al passato, anche le attività si sono in parte evolute, lasciando come sempre ampio spazio alle uscite in piscina, ai parchi acquatici e tematici, ai giochi e tornei organizzati, ma inserendo anche uno spazio per i compiti delle vacanze.
Alcuni numeri raccontano la sua sempre attuale freschezza e successo: più di 50 iscritti ad ogni edizione, più di 15 aspiranti aiutanti!
Una decina di anni fa, all’interno di un progetto di rete in quartiere, abbiamo fatto una prima esperienza che ci ha permesso di capire quanto gli adolescenti abbiano bisogno di un tempo e di uno spazio esclusivo e quanto la presenza di figure educative di giovani-adulti sia un valore aggiunto nello stare insieme tra pari.
Parallelamente al doposcuola superiori abbiamo quindi sviluppato la proposta gestita da due educatori che con cadenza mensile coordinano le attività ricreative per ragazzi dai 15 anni in su, privilegiando la fascia serale, non solo per evitare la sovrapposizione con altri impegni, ma anche per dare ai ragazzi il gusto di una proposta “da grandi e per grandi”.
Le proposte vengono decise di volta in volta dal gruppo, seguendo i loro suggerimenti e desideri, compatibilmente con i costi e le disponibilità del momento. Ogni anno si inseriscono nuovi ragazzi, ma ci fa piacere vedere che restano fedeli anche i ventenni!
Il volontariato è espressione di cittadinanza attiva e libertà. Per i nostri giovani, in buona parte di origine straniera, può essere anche un modo per “cementare” il loro senso di appartenenza al nostro Paese, alla nostra città.
In stretta connessione con le serate a tema per adolescenti e giovani, proponiamo quindi ai ragazzi una riflessione sul volontariato come valore e stile di vita, offrendo opportunità concrete di mettersi in gioco.
Le proposte sono varie, calibrate sulle diverse sensibilità e attitudini:
Ogni qualvolta è possibile cerchiamo di allargare i loro orizzonti con proposte di servizio sviluppate in collaborazione con il territorio.