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25 anni di impegno, passione, amore, insieme a voi

25 maggio 2020

25 anni di impegno, passione, amore, insieme a voi

Carissimi Soci e Amici,

25 anni fa, nell’aprile 1995, nasceva l’Associazione Luisa Berardi come iniziativa di laici della Parrocchia di San Pio V e con la “robusta” spinta dell’allora coadiutore dell’Oratorio, don Paolino Steffano, con l’intento di dare maggiore incisività e continuità agli interventi sociali sul territorio.

Chi c’era forse ricorda i primi, timidi passi: farsi conoscere, provare a capire quali fossero le necessità più urgenti e le collaborazioni da attivare, entrare in punta di piedi nel variegato mondo del volontariato offrendo corsi di formazione con l’aiuto di esperti.

Certamente all’inizio non erano ancora ben delineati i progetti e gli obiettivi. Si sono via via chiariti nel tempo, a partire dall’investimento di pensiero e di risorse nell’area “minori”, un termine abusato e anche un po’ brutale nella sua impersonalità: parliamo più propriamente di bambini, ragazzi, adolescenti, in carne, ossa, emozioni, sentimenti. Soprattutto quelli più fragili, più esposti al rischio di esclusione sociale.

La lettura dei bisogni ci ha sempre guidato. Eccoci allora a prendere il timone di due attività già nate sotto l’egida dell’Oratorio e che stavano soffrendo la mancanza di volontari e coordinamento: il Centro Estivo “Intreccio di Tracce” e il Doposcuola per le Medie.

Gli anni passano veloci, la città, il quartiere, tutto cambia: nascono i progetti pensati per i ragazzi di recente immigrazione arrivati in ricongiungimento famigliare, con l’insegnamento della lingua italiana come volano di integrazione attraverso laboratori di didattica attiva. Con orgoglio possiamo dire di essere stati tra i primi a organizzare queste proposte in città, i primi in assoluto per quanto riguarda i laboratori estivi, il periodo migliore per preparare l’ingresso nella scuola in autunno.

E poi si fa strada l’attenzione alle mamme con bimbi piccoli, facendo tesoro di altre esperienze pilota locali o nazionali: corsi di lingua e cultura italiana, spazi gioco, mediazione, incontri a tema, orientamento ai Servizi…

Anche il doposcuola si trasforma e cresce: nasce il doposcuola per le Superiori, per offrire ulteriore supporto ai ragazzi fino alla maturità e oltre, visto che alcuni dei nostri stanno frequentando l’Università. Nascono le Piccole Borse di Studio Martina, per dare un aiuto concreto a ragazzi meritevoli di famiglie in difficoltà socio-economiche, offrendo buoni libro e contributi per viaggi di istruzione, sport, corsi di danza, teatro…

Aumentano anche le proposte di tempo libero e formative: attività ricreative e culturali per adolescenti e giovani (il mitico gruppo “Berardi & Family!) avvio al volontariato come addestramento alla cittadinanza attiva, l’appena nato gruppo “Ragazze in gamba” per la valorizzazione di genere, il progetto “Fiducia nei giovani” per offrire opportunità di crescita e professionalizzazione. Quest’ultimo cammina con qualche difficoltà, ma è comunque utile per aver dato in questi anni piccoli lavori dignitosamente retribuiti ad alcuni giovani del quartiere.

Si impara e si cresce facendo… il nostro cammino non è stato una poco credibile marcia trionfale!  Abbiamo dovuto chiudere alcune attività, partite con entusiasmo ma che poi non hanno avuto le necessarie coperture di volontari, spazio (inteso proprio come spazio fisico!) e tempo: sono i progetti per la scuola primaria, dal doposcuola, durato alcuni anni, allo spazio ricreativo per i più piccoli, sperimentato per un paio di stagioni. Chissà che non si riesca a riproporle in futuro, c’è tanto  bisogno anche per questi bambini!

Eccoci arrivati ai giorni nostri. Impossibile ricordare tutto: le innumerevoli ore di formazione, le collaborazioni con le Scuole, i Servizi e gli Enti pubblici, le reti territoriali. Fatiche certo ma soprattutto soddisfazioni e il valore aggiunto di relazioni umane e professionali arricchenti.

Impossibile anche ricordare tutti: migliaia di volti, di storie, di cammini, di amicizia.

Possiamo solo dire GRAZIE!

Grazie ai soci e sostenitori che non fanno mancare il loro generoso supporto.

Grazie ai volontari, tutti quanti, in qualsiasi ambito si dedichino, il loro apporto è non solo prezioso, è imprescindibile.

Grazie anche agli operatori professionali, alla loro competenza.

Grazie ai ragazzi e alle famiglie che hanno avuto fiducia in noi: come si dice spesso, è molto di più quello che riceviamo da loro rispetto a quello che possiamo offrire…

Avremmo voluto degnamente celebrare questo traguardo dei 25 anni e stiamo invece vivendo la durissima realtà della pandemia da Covid-19, la chiusura, l’impotenza di fronte alle tragedie che si stanno consumando anche vicinissime a noi, la povertà diffusa, l’assenza di certezze per il futuro, la necessità di cambiare nel profondo il nostro modo di pensare il servizio.

Nonostante tutto, non ci lasciamo abbattere! Oggi più che mai allora i 25 anni non sono un traguardo ma una ripartenza: restate con noi, continuate a esserci vicino, c’è ancora tanta strada da fare!