Il problema della disoccupazione e sottoccupazione giovanile è uno dei più sentiti in questi ultimi anni.
Questa questione investe in misura ancora più massiccia i giovani delle periferie, in particolare quelli con titolo di studio scarsamente qualificante, con famiglie in difficoltà socio-economiche e la conseguente urgenza di produrre reddito per concorrere al bilancio del nucleo famigliare.
Il progetto: fase 1/ start-up
Nel lavoro con i ragazzi attraverso i doposcuola abbiamo rilevato come per molti di loro, arrivati al diploma, si presentano problemi aperti così sintetizzabili:
Dalla primavera 2017 abbiamo deciso quindi di sperimentare dei mini-percorsi retribuiti per alcuni di loro, ritenuti idonei ad essere sostenuti in questa delicata fase.
Con risorse proprie dell’Associazione e alcune donazioni dedicate, investendo circa 1.500 euro, abbiamo offerto a due giovani la possibilità di formarsi affiancate da nostri operatori e volontari esperti, in ambito amministrativo e educativo; a una terza, priva di titoli di studio specifici, di sperimentarsi in varie attività per aiutarla a capire le sue attitudini e le possibilità formative future.
Per loro un’opportunità concreta di crescita e di guadagno per aiutare le famiglie, per noi un valido aiuto nella gestione delle nostre attività.
Il progetto: fase 2/ empowerment
Per poter proseguire a sostenere i ragazzi, potenziando il numero degli interventi e le iniziative, al momento ci servirebbero: